racconto di un’esperienza di allevamento di lombrichi in associazione con un progetto di recupero di un piccolo uliveto

 

Tra le molteplici applicazioni possibili in agricoltura si è pensato di associare l’allevamento di lombrichi (red California e simili) ed il recupero, in termini di produttività e tutela ambientale, di un uliveto abbandonato sia per i costi dei trattamenti chimici necessari sia per quello di gestione (raccolta esclusa).

L’esperienza, iniziata a fine inverno 2015 e ancora  in corso, prevede:

allevamento di lombrichi posizionati in prossimità dell’albero (da 2 a tre metri dal tronco)

Organizzazione dell’esperienza come segue :

A) N° 10 alberi leggermente potati (vellatura interna dei succhioni), terreno poco lavorato,  una lettiera di lombrichi (circa 100.000)

B) N° 10 alberi come sopra ma senza lavorazione del terreno (solo sfalciatura erbacce)

C) N° 10 alberi solo potati leggermente senza altra lavorazione e senza allevamento di lombrichi

D) N° 40 alberi senza potatura e senza alcun trattamento come controllo (il proprietario dell’uliveto avrebbe lasciato così tutto il campo anche in considerazione che, pur avendo prodotto nell’anno passato in modesta quantità, le olive non sono state raccolte in quanto molto danneggiate dalla mosca olearia)

A fine maggio 2015 si è potuto osservare quanto segue:

Per la tipologia A) gli alberi presentano produzione di fioritura molto elevata per il 90 %, un albero presenta poca fioritura ma è in posizione sfavorita quanto a insolazione.

Per la tipologia B) si è ottenuta una fioritura molto elevata come in A e per il 90 % degli alberi (da osservare che i lombrichi, sotto il letto sono presenti nel terreno che essi stessi stanno arando)

Per la tipologia C) la fioritura è irregolare da elevata a scarsa ma solo sul 40 % degli alberi.

Per il restante campo si ha fioritura scarsissima in qualche albero o nulla negli altri.

L’esperienza in corso ha ovviamente molteplici obiettivi e, non ultima la valutazione di costi e fattibilità.

Questa comunicazione vuole essere solo una primizia in attesa della raccolta e di tutte le osservazioni positive e negative accumulate.

 

L’esperienza è stata progettata , organizzata e condotta dal Dott. Gaetano Trezza (Chimico e Biologo) ed il terreno con gli ulivi è stato messo a disposizione del Prof. Giberna Fabrizio che sono disponibili per ogni informazione e documentazione utile tramite la nostra Fattoria.

 

rif. : fattoria pinocchia - 340.6439168 - mail: vincenzocortellessa@gmail.com